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Santa Cesarea Terme, gemma salentina

Di grande effetto, a Santa Cesarea, le diverse torri difensive, edificate per scongiurare il pericolo degli attacchi via mare

Nella splendida cornice salentina, e più precisamente nel canale d'Otranto, la stupenda località balneare di Santa Cesarea Terme, costantemente soleggiata e al riparo dai venti. Distese pianeggianti e bellissime pinete caratterizzano il paesaggio interno, mentre il versante marino possiede incantevoli baie microscopiche, rocce, faraglioni, e diverse grotte, da cui originano acque minerali di tipo solfureo-salsobromoiodico. Se gli studi scientifici hanno confermato la valenza terapeutica di queste acque soltanto nell'Ottocento, già nel Medio Evo Santa Cesarea è conosciuta per le sue terme miracolose, ed al II sec. a. C. risalgono le prime utilizzazioni dei suoi fanghi. Nonostante questo punto di forza la località pugliese, difficilmente raggiungibile a causa del contesto naturalistico circostante, riesce a svilupparsi e progredire soltanto in tempi recenti, successivamente alla realizzazione di una adeguata rete viaria. In particolare, il centro cittadino diviene autonomo soltanto nel secolo scorso, affrancandosi dallo status di subalternità rispetto alla vicina Ortelle.

Marina e termale, Santa Cesarea possiede, però, anche una serie di architetture di grande valore: tra gli edifici religiosi, molti dei quali dedicati alla Vergine, spicca senza dubbio la chiesa Madre del Sacro Cuore, risalente al XIV secolo e caratterizzata da una facciata stilisticamente molto semplice e da una triplice navata interna. Tra le numerose architetture civili, invece, troviamo Villa Sticchi, che rappresenta uno dei maggiormente rappresentativi esemplari di stile moresco, frutto del talento di Pasquale Moresco, e realizzata tra il 1894 e il 1900. Suggestivamente collocata su una roccia, la villa è circondata da uno splendido porticato e decorata con pietra leccese, e vanta interni di grande pregio, dotati di pavimenti mosaicati. Una beauté decisamente sui generis, invece, per Villa Raffaella, edificata nella seconda metà del XIX secolo come residenza estiva per la baronessa Raffaella Lubelli; a Emilio Corti il merito di aver realizzato questo edificio attualmente adibito a struttura ricettiva.

Di grande effetto, a Santa Cesarea, le diverse torri difensive, edificate - come tradizione salentina vuole - per scongiurare il pericolo degli attacchi via mare. Tra le molte torri locali, ognuna caratterizzata dalla sua personalissima configurazione strutturale, citiamo, in primis, Torre Miggiano, che ruba il nome da quello della località in cui sorge, piccolo centro animato esclusivamente durante la stagione estiva. Edificata, secondo quanto emerge dalle documentazioni cartografiche, in epoca cinquecentesca, la torre, dotata di basamento tronco-conico, si caratterizza per la presenza di pilastri di rinforzo e di feritoie molto larghe per colpire i pirati tramite armi da fuoco. Di forma circolare ed alta circa otto metri, ecco poi Torre Santa Cesarea, composta con pietre di forma irregolare, mentre Torre Minervino è ricordata per la sua collocazione strategica ed assolutamente panoramica - dalla sua sommità, infatti, è possibile individuare Punta Palascia, che risulta essere la zona più orientale di tutta Italia. Posta su un privilegiato punto di osservazione, ovvero un suggestivo strapiombo roccioso, è anche Torre Specchia di Guardia, dal perimetro circolare ed, architettonicamente parlando, estremamente semplice. Restando in tema di monumenti, ma cambiando completamente genere, citiamo quello dedicato a Carmelo Bene, illustre cittadino a cui Santa Cesarea regala i natali, che viene scolpito da Virgilio Pizzoleo.

Ultimo cenno dedicato alle caratteristiche frazioni della località salentina: Cerfignano, il più popolato, Vitigliano, dall'antichissimo passato inconfutabilmente testimoniato dalla presenza di un antichissimo menhir, e Porto Miggiano, piccola baia con grotte abitate sin dalla preistoria...

Info utili...

  • Regione: Puglia
  • Provincia: Lecce
  • CAP: 73020
  • Denominazione e numero abitanti: cesarini; 3.000 circa
  • Clima: mediterraneo

... & curiosità

  • Stemma cittadino: diviso in tre parti, in una è raffigurata una torre sormontata da una bandiera, una pianta di tabacco e una grotta con un giglio.
  • Nomi delle grotte da cui sgorgano le acque minerali: Solfurea, Fetida, Gattulla, Solfatara
  • Per gli amanti della gastronomia: Festa del pesce (mese di luglio, località Miggiano)
  • Appuntamenti tradizionali: celebrazioni per san Luigi Gonzaga e sant'Antonio da Padova

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