6 posti da scoprire prima che sia tardi... in Asia e Oceania
Dopo l'itinerario in Europa e Africa e il viaggio in America, è arrivato il momento di concludere il giro del mondo di Allianz Global Assistance tra le mete da scoprire prima che sia tardi. Stavolta vi portiamo in Oceania e Asia! Anche qui abbiamo scovato le destinazioni che non sono ancora entrate tra le rotte più frequentate dai turisti italiani. Certo, si tratta di un lungo volo ma vale davvero la pena di fare le valigie per questi luoghi incantati. Parola nostra, ma anche di Lonely Planet e National Geographic.
ASIA
Filippine – Nel blu dipinto di blu
è da un po' ormai che lo si sente dire ma questo potrebbe essere davvero l'anno delle Filippine. Un arcipelago di oltre 7000 isole, quasi cinque volte il numero della più "blasonata" Thailandia, per gli amanti del mare in tutte le sue forme: dal relax e tintarella su spiagge di sabbia bianca finissima alle immersioni in fondali tra i più ricchi, suggestivi e inesplorati al mondo.
Hyderabad – India: il passato chiama, il futuro risponde
Quinta metropoli dell'India, Hyderabad è un concentrato di storia e cultura che si respira passeggiando tra monumenti, moschee e templi come il celebre Charminar e il Forte di Golconda. Memorie di un passato glorioso, in cui la città era la sede di uno dei più ricchi sultanati del mondo. Ma non solo: Hyderabad è anche una città che vive nel futuro al punto che in molti la chiamano scherzosamente Cyberabad, perché è un polo riconosciuto a livello internazione per quello che concerne le tecnologie, informatiche farmaceutiche e biotecnologiche. Da vedere.
Chengdu – Cina: salviamo il soldato Panda
Situata nel sudovest del Paese, è un punto di partenza ideale per visitare i confini della "Terra dell'abbondanza". Inimitabile patria del panda gigante, la regione vale un viaggio per visitare il monte Qingcheng, l'opera idrica Duijangyan, il Tempio del Duca di Wu e la Capanna di paglia di Du Fu.
OCEANIA
Mornington Peninsula – Australia: "n'ombra de vin" con i canguri
Non lontano da Melbourne, l'Australia apre lo scrigno degli oltre 200 vigneti e delle fattorie di prodotti biologici che lasciano spazio solo a qualche dimora storica, nascosta da labirinti di siepi e impreziosita da roseti centenari. E se il cibo non è il core business del turismo australiano, questa è la regione in cui ricredersi. Per il resto, spiagge, onde, surf e un itinerario di 26 chilometri fatto da passerelle, scale, ponti e sentieri erbosi. Ah, ci sarebbero anche le gite per avvistare foche, delfini e uccelli marini che da queste parti sono di casa. C'è di peggio, no?
Central Otago – Nuova Zelanda: hai voluto la bicicletta?
Lo si può girare in tanti modi, ma nessun mezzo di trasporto darà mai la stessa soddisfazione della bicicletta! La regione del Central Otago, infatti, sembra fatta apposta per gli amanti delle due ruote, che possono seguire i binari della vecchia ferrovia utilizzata per il trasporto dei minerali estratti dalle numerose miniere della zona ed entrare in contatto con una natura rigenerante.
Canberra – Australia: facciamo Festival
è la capitale dell'Australia, ma in pochi se ne ricordano. Eppure la città è un vero e proprio monumento alla storia del Paese: l'Australian War Memorial, il Parlamento, le bancarelle dell'Old Bus Depot Markets. E ancora, partecipa ai coloratissimi festival annuali di piante e mongolfiere (Floriade e Balloon), concediti una passeggiata sul Monte Ainslie, visita il Museo Nazionale e scopri quanto sia poco "istituzionale".
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