Prova costume? Le 5 diete più seguite
I miracoli non esistono. Chi sogna di dimagrire 7 chili in 7 giorni potrà anche ottenere l'ambito risultato, ma durerà poco (e rischia di pagarne le conseguenze sulla salute). La dieta è un procedimento delicato, un'educazione all'alimentazione che deve tener conto di molteplici fattori, dall'età allo stile di vita. Meglio quindi non avventurarsi alla ricerca delle diete più alla moda, in vista della temuta “prova costume”. Anche se siete tentati dal fai-da-te, tra i consigli dell'amica e quelli delle più recenti App per smartphone legate all'alimentazione, la scelta migliore rimane sempre rivolgersi a uno specialista. Sarà lui a guidarvi tra i tanti regimi che è possibile seguire. Nel frattempo, per farsi un'idea sulle caratteristiche di ciascun metodo, vi presentiamo 5 tra le diete più conosciute.
- Dieta Mediterranea. Oltre ad essere la dieta italiana per eccellenza, questo vero e proprio stile di vita è anche Patrimonio Mondiale dell'Unesco. è il regime alimentare più vario in assoluto, ma mira a ridurre le quantità e a prediligere frutta e verdura, senza dimenticare pasta e carne. Cinque i pasti al giorno previsti, con il consiglio di limitare sale e carne rossa e addio ai grassi animali a favore di quelli vegetali. Non ha termine: si perde il peso previsto e nel frattempo si impara a mangiare correttamente.
- Dieta a zona. Lo scopo di questa dieta è il raggiungimento di uno stato psicofisico ottimale, senza attacchi di fame, ottenuta attraverso il controllo della produzione di insulina. Il metodo prevede un particolare equilibrio tra i diversi nutrienti da assumere con l'alimentazione. La proporzione da rispettare tra le calorie presenti nella dieta quotidiana è: 40% da carboidrati, 30% da grassi e 30% da proteine.
- Dieta Dukan. Si inizia con una fase di attacco dove si mangiano solo proteine (carne, uova, pesce, crusca) e si perde tanto peso. Segue una fase soft dove, a giorni alterni, si inseriscono verdure senza amido (no patate). Nella fase di consolidamento si alternano le due fasi precedenti, mentre in quella di mantenimento si possono inserire altri cibi ma solo a patto di prediligere le proteine e fare tanto esercizio fisico.
- Dieta Atkins. Bocciata da molti dietisti, è stata rivalutata negli Stati Uniti. Banditi i carboidrati (meglio, concessi 20 gr al giorno, quasi niente), per due settimane, mentre via via si può aumentare la quota di carboidrati fino a un massimo di 30 gr al giorno (un etto di pasta ne contiene 75 grammi).
- Dieta dissociata. Seguendo questo regime alimentare, non si devono mangiare nello stesso pasto o nella stessa giornata determinati alimenti. Per esempio, mai associare durante un pranzo proteine e carboidrati (addio pane e prosciutto). Evitare anche di abbinare fonti proteiche diverse, come carne e pesci o legumi e latticini. Frutta e dessert vanno bene, ma solo lontani dai pasti. Sono previste verdure in abbondanza, mentre vanno consumati pochi carboidrati durante la cena.
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