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Natura, cultura, storia: Graz!

Paesaggi mozzafiato e patrimoni dell'Unesco

I piedi: sono senza dubbio il miglior mezzo di trasporto per lanciarsi alla scoperta di Graz, recentemente nominata "City of Design" dall'UNESCO e collocata nella zona sudorientale della nazione austriaca. Il fiume Mur attraversa il territorio di questa città disseminata di testimonianze architettoniche di epoche passate e ricca di una splendida natura. Il soffio delle brezze di monte e valle e del fohn determina la rigidità delle temperature, che d'inverno scendono tassativamente al di sotto dello zero e d'estate superano di rado i 18°. Se a Graz il clima risulta immancabilmente molto freddo l'accoglienza degli abitanti sarà invece calorosissima, e ci avvolgerà durante il nostro tour alla scoperta delle bellezze cittadine. Prima fra tutte, la piazza principale, Hauptplatz, ricca di case antiche e storica location del mercato tradizionale di fiori e legumi, da cui parte la famosa via Herrengasse. Molto conosciuta è anche Sporgasse, ovvero via degli Speroni, che si trova proprio nel cuore del centro storico, accesa dai colori variopinti delle sue botteghe. L'originalità delle architetture ha valso a questa strada, ideale sia per una piacevole promenade che per un pomeriggio a tutto shopping, l'inclusione tra i siti Patrimonio Unesco.

Tappe obbligate a Graz sono, poi, la Glockenspielplatz - sede del carillon che per tre volte al giorno, con melodie differenti, scandisce armoniosamente il passare del tempo - e la collina Schlossberg, che domina il nord cittadino con il suo castello. Questo edificio fortificato è raggiungibile tramite scalini (ben 260!) o funicolare ottocentesca, godendo nel frattempo di uno stupendo panorama; bellissime, poi, le sue due torri: la Torre dell'Orologio e la Torre Campanaria, cosiddetta per sottolineare la presenza, al suo interno, di "Liesl", la più grande campana di Graz.

Tra i monumenti cittadini una citazione la merita senza dubbio l'arsenale seicentesco - unico esemplare nazionale - che va sotto il nome di Zeughaus, teca per le 30.000 armi cittadine accumulate per difendersi dai Turchi. Schloß Eggenberg è, invece, il castello-simbolo della città, unico per la presenza di stupendi affreschi, dipinti e decorazioni. Questo chateau, emblema architettonico di tutte le nuove scoperte scientifiche europee, non si lascia dimenticare per le sue meravigliose stanze, le gallerie, i raffinati parchi e giardini, e tutti i micro-musei che annovera, in particolare quello che custodisce la famosissima collezione di monete Münzsammlung.

Edificato nei primissimi anni del Settecento, poi, voilà Palazzo Attems, impreziosito dalla presenza di una meravigliosa scalinata decorata e di otto sale di rappresentanza, ognuna denominata in base ai soggetti dei suoi affreschi: troviamo, quindi, la sala delle scimmie, degli uccelli, dei busti, degli angeli... Il palazzo si configura, attualmente, come la location ufficiale degli appuntamenti tradizionali di Graz: l'happening di musica classica Styriarte, infatti, e L'autunno Stiriano, ma anche il concorso letterario Manuskripte, si svolgono all'interno dei suoi ambienti.

Molto bella, ancora, Burg, antica residenza degli Asburgo, costruita nel 1438 e modificata più volte nel corso del tempo, famosa per la particolarità della sua scala a doppia elica.

Tra i monumenti a carattere religioso, Graz trova il suo maggiore asso nella manica nella cattedrale Domkirche, caratterizzata da uno stile spiccatamente tardogotico e dalla straordinaria ricchezza delle decorazioni. Le tre navate interne ospitano le tombe delle più illustri personalità cittadine; per l'imperatore Ferdinando II, invece, è stato confezionato ad hoc il Mausoleum barocco. Più volte ristrutturata da artisti di pregio, la cattedrale ha di che vantarsi: possiede, infatti, l'affresco di Thomas Von Villach "La flagellazione di Dio", ma anche i reliquari attribuiti ad Andrea Mantegna e l'altare che porta la firma di Georg Kraxner.

Culturalmente molto stimolante - non a caso città universitaria - Graz ci propone, oltre alle sue architetture, una nutrita lista di musei, a cominciare dalla Kunsthaus o Graz Art Museum. Elemento architettonico da subito essenziale nel paesaggio, l'edificio sposa meravigliosamente il proprio stile con quello degli antichi palazzi e si fa decisamente notare, grazie al tetto verde - che gli vale l'appellativo di "alieno nemico" - in netta evidenza tra i numerosi tetti rossi tipici del barocco.

Citiamo, poi, il Museo-casa dell'Architettura e il Museo di Robert Stolz, dedicato al celebre compositore di operette, che propone numerose attività per l'infanzia. Infine, una sottolineatura va al Museo di Johann Puch e alla sua nutrita miscellanea di modellini in legno, immagini fotografiche, poster, manifesti, biciclette, motorini ed automobili.

Ricchezza e varietà contraddistinguono, a Graz, non soltanto le strutture culturali, ma anche il calendario degli appuntamenti: durante il periodo pasquale, infatti, si svolge l'Osterfestival, celebre multievento musicale, mentre, a novembre, è tempo di Jazz-Weekends e del Festival della montagna e dell'avventura. L'arte contemporanea è invece il cuore dello Steirischer Herbst, mentre Aufsteirern mantiene vivo e vitale il folklore della regione stiriana, soprattutto nella Rupertistrasse. Calore e movimento assicurati anche nel by night cittadino, soprattutto nei bar e locali concentrati nei quartieri del centro storico, dove non mancano piacevoli pub irlandesi.

Tutta da scoprire, dunque, Graz, e tutta da sperimentare anche nelle specialità della sua gastronomia, dalle zuppe al gulash, dalle insalate condite con olio di semi di zucca al lesso alla stiriana con salsa al rafano, per chiudere con il meraviglioso krapfen ripieno.

Info utili...

  • Paese: Austria
  • Documenti necessari per l'ingresso: carta d'identità valida per l'espatrio
  • Fuso orario: un'ora avanti rispetto al Meridiano di Greenwich
  • Lingua ufficiale: tedesco
  • Religioni: cattolicesimo, protestantesimo e culti minori
  • Distretti cittadini: 17
  • Titoli: "Capitale della Cultura europea" e "City of Design"

... & curiosità!

  • "Benvenuto" nella lingua locale: Grüß Gott
  • Tradizione di buon auspicio per i fidanzati: baciarsi ai piedi della Torre dell'Orologio
  • Da non perdere: i Christkindlmärkte e i presepi di ghiaccio, protagonisti nel periodo natalizio
  • La chicca: isola di Mur, detta "La Murinsel" (a forma di conchiglia d'acciaio e costruita dall'artista americano Vito Acconci) che ospita un'arena con punti bar, ristorazione, aree svago ed eventi
  • Il pasto per eccellenza: la merenda a base di caffè o the e pasticcini, come tradizione imperiale comanda

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