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Marsala, estremità occidentale della Trinacria

Splendente con i suoi quartieri spagnoli e la sua storia per lo sbarco di Garibaldi.

Nel decennio appena trascorso il numero dei suoi hotel è più che quadruplicato, inequivocabile indicatore dell'incremento dei flussi turistici: Marsala beneficia di questo trend positivo certamente grazie alla ricchezza del suo patrimonio culturale, al suo splendido litorale quasi esclusivamente sabbioso, allo spirito slow dell'entroterra... Ancora, la città siciliana vanta un centro storico, dove brilla il Quartiere Spagnolo, recentemente riqualificato e valorizzato, numerose pittoresche contrade e suggestivi vigneti, ed inoltre il ruolo da protagonista nell'ambito di un evento storico cruciale come lo sbarco di Garibaldi, chiaramente testimoniato dalla toponomastica locale - pensiamo a via Quarto, a via Nino Bixio, a via dello Sbarco... Antica Lilybeo romana in seguito ricostruita e ribattezzata dagli arabi con la denominazione attuale, Marsala ha subito, a seguire, le dominazioni dei Normanni e degli Svevi, e spostato, nel tempo, il proprio baricentro economico dal mare e dai commerci alla terra e alla viticoltura. Una delle principali testimonianze del passato storico della città la Riserva dello Stagnone, ovvero la laguna estesa tra Capo Boeo e San Teodoro, comprendente anche le isole di Mozia, Isola Grande, Santa Maria e Schola.

Di inestimabile valore anche dal punto di vista paesaggistico, in quanto oasi naturale, la Riserva dello Stagnone possiede diverse saline, utilizzate per l'estrazione del sale già ai tempi dei Fenici, ed è popolata di triglie, anguille, spigole e orate, e poi crostacei, seppie, polpi e saraghi; non mancano, infine, gli uccelli: fenicotteri rosa e bianchi, anatre selvatiche, aironi. Ultima nota, sempre all'interno della riserva, per Mozia, in origine centro fenicio ed attualmente meta turistica esclusiva, raggiungibile soltanto a mezzo barca.

Archeologia e storia antica in mostra anche nel Museo Archeologico Nave Punica ospitato all'interno del Baglio Anselmi, ex-stabilimento vinicolo. Le sale museali custodiscono i relitti della leggendaria nave rinvenuti all'inizio degli anni Settanta presso l'Isola Lunga, che consentono di ricostruire la tipologia di procedimenti costruttivi adottati dai Cartaginesi, rinomati maestri per velocità di prefabbricazione. Nell'ambito del patrimonio di reperti del museo, disposti secondo criteri cronologici e topografici, spicca inoltre la statua marmorea della Venere Callipigia, di origine greca.

Tra i principali monumenti marsalesi citiamo, poi, il Complesso Monumentale di san Pietro, cuore culturale della città, che ospita la biblioteca comunale e il museo civico cittadino, articolato in tre sezioni: archeologica, delle tradizioni popolari e risorgimentale-garibaldina. Quest'ultima si configura come un'esposizione permanente di documenti eterogenei dell'epoca, tra uniformi dei Mille, foto, ritratti e - vera chicca - la storica poltrona su cui riposò Garibaldi una volta sbarcato... All'impresa del grande Giuseppe la città dedica inoltre le Manifestazioni Garibaldine, che trovano il momento culminante nella giornata dell'11 maggio e ricordano, in particolare, lo sbarco delle navi Lombardo e Piemonte. Restando in tema di eventi ricordiamo le numerose festività e celebrazioni religiose, contraddistinte da un raro coinvolgimento di pubblico: pensiamo, ad esempio, alla Processione dei Gruppi Viventi del Giovedì, nell'ambito della quale la città si popola di gruppi in costume d'epoca.

Parlando di Marsala, infine, non può mancare un riferimento alla sua anima vinicola, alle sue pregiate varietà di bianchi e rossi da tavola, ma, soprattutto, al vino omonimo, che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Lo squisito marsala, che risulta essere il più antico fra i vini italiani, inizia la sua storia nel 1773, grazie all'iniziativa del commerciante John Woodhouse, che allestisce una spedizione di bottiglie per l'Inghilterra e fonda lo storico Baglio della tonnara del Cannezzo. Da qui, anche grazie all'operato di un altro inglese, Benjamin Ingham, il marsala inizia la propria conquista dei mercati esteri, tra Russia, Stati Uniti, America Latina, Australia.

Info utili...

  • Regione: Sicilia
  • Provincia: Trapani
  • Numero abitanti: 77.000
  • CAP: 91025
  • Stemma cittadino: torri civiche sormontate da un'aquila imperiale

... & curiosità!

  • Data di fondazione: 397 a. C.
  • Matrice etimologica della denominazione: Marsa Allah (porto di dio) oppure Marsa Ali
  • Riconoscimento: Comune a prevalente economia turistica e città d'arte
  • Distanza da Trapani: 19 km
  • Aeroporti di riferimento: "Vincenzo Florio" (Trapani), "Falcone e Borsellino" di Punta Raisi (Palermo)
  • Giorni e orari di apertura dei musei: mar-dom h9,30-13 e h16-20
  • Temperatura media estiva: 30°C
  • Patroni della città: Madonna della Cava e San Giovanni
  • Happening per i sommelier: "Vinoro", kermesse dedicata ai vini dolci, passiti e liquorosi, che si svolge ogni due anni nel mese di ottobre
  • Da non perdere: escursioni nelle isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marittimo)

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