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Emilia Romagna va in verde

Un fine settimana da re, o almeno da granduca?

Tra Parma e Piacenza si può, e senza spendere una follia. Anzi: la zona notoriamente pullula di castelli, dimore d'epoca e borghi fortificati, ma è anche una sorpresa per chi cerca soluzioni più economiche, spuntate negli anni come i funghi dopo la pioggia e sempre all'insegna del gusto. Quello che incanta le papille, innanzitutto, grazie alle meravigliose specialità del luogo, tra cui prosciutti, coppe, il mitico parmigiano reggiano e tanti succulenti primi piatti. E poi quello che colpisce gli occhi, visto che il paesaggio è intatto, le opere d'arte disseminate ovunque e, su tutto, regna una calma assoluta. Se cercate un luogo in cui "staccare", in cui cancellare con un colpo di spugna lo stress e la concitazione cittadina, ebbene, siete arrivati.

Per un inizio all'insegna della pace più assoluta e del contatto con la natura, andate ai boschi di Carrega, prima area protetta della provincia di Parma. La passeggiata ideale è quella che, in poco più di due ore, porta al Casino dei Boschi, antica residenza dei duchi di Parma preceduta da prati all'inglese e circondata da cedri e faggi secolari: nel profondo della natura, un miracolo dell'uomo.

Chi, invece, ha più tempo e tanta voglia di camminare (per coprire il percorso occorrono circa 4 ore) può passeggiare su un lungo viale di cedri che conduce alla villa del Ferlaro, circondata da un giardino all'inglese. Da qui, per un'ampia carraia, si raggiungono il Lago dei Pini e la zona agricola di Montecoppe. Questo è l'itinerario più interessante per l'osservazione della fauna.

A spasso nell'arte

Per fare un passo avanti di qualche centinaio d'anni, e celebrare un altro genere di miracolo: la lungimiranza, andate nel minuscolo paese di San Pietro in Cerro. Qui, un industriale della zona ha acquistato e ristrutturato il cinquecentesco castello, utilizzandolo (anche) come scrigno per la sua collezione di arte contemporanea. è nato così il Mim, Museum in motion, un'infilata di sale e di opere che mai ci si immaginerebbe di trovare in un paese di così poche anime. Rassegne d'arte contemporanea a parte, del maniero si visitano i saloni d'onore, la biblioteca, le cantine, la cucina, le prigioni e la ghiacciaia. Da non perdere anche, proprio di fronte al castello, la chiesa di San Pietro, precedente all'anno Mille.

A pochi chilometri da San Pietro, Castell'Arquato è una sorpresa annunciata, perché è famoso e perché si avvista da lontano. Il cuore del paese è la piazza del Municipio, sulla quale si affacciano la medievale chiesa della Collegiata con il museo, la Rocca Viscontea e il palazzo del Podestà. A pochi chilometri, c'è il paese "gemello" di Vigoleno: un borgo di forma ellittica difeso dalle mura merlate, che offrono un camminamento di ronda panoramico. Un'ottima occasione per decidere, la prossima tappa di un viaggio in zona.

Notte nel bosco

Per trascorrere la notte nei Boschi di Carrega c'è il b&b Il richiamo del Bosco, dove l'architettura ecologica e la creatività contemporanea sono immersi tra i mille ettari di alberi e prati. Il prezzo per una doppia parte da 60 euro a notte. Dal lato opposto del parco, a Collecchio, c'è l'Hotel Campus dove, con trattamento b&b, si può pernottare al costo di 46 euro.

Se volete partire per un fuori porta, magari in moto, scegliete Rider: la polizza che vi garantisce, per i vostri spostamenti in moto, soccorso stradale 24h su 24 e 7g su 7!


(In collaborazione con TuristiPerCaso)

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