Dublino, popolosa capitale irlandese
Tweed, maglioni e whiskey: ecco cosa comprare su Talbot Street o su Hanry Street, oppure sulla immancabilmente affollatissima Grafton Street, strade dello shopping per eccellenza di Dublino, che non si fa mancare, però, anche i grandi magazzini Clery's e Moore St. Market. La capitale irlandese, celebre per i suoi pub e caratterizzata dalla presenza di bellissimi edifici, è abbracciata da un paesaggio collinare ed è adagiata su un sottosuolo ricchissimo. Assolutamente cosmopolita, tradizionale e, contemporaneamente, moderna, Dublino detiene un ruolo di primissimo piano in ambito commerciale grazie al suo porto, senza dubbio il principale di tutta l'isola, e trova uno dei suoi contesti urbani più vivi e vitali nella O'Connel Street, sempre affollata grazie ai moltissimi negozi di ogni tipologia. Ritmi calmi, rilassati e rilassanti, scandiscono la vita della capitale irlandese, adoratissima dai giovani turisti in vacanza anche solo per il weekend e, da qualche decennio, interessata da processi di crescita.
Numerosi i monumenti ed edifici da ammirare in città, come ad esempio la Custom House, ovvero il Palazzo della Dogana, che spicca particolarmente per la bellezza delle decorazioni della sua facciata, o anche l'Abbey Theatre, che è il teatro nazionale per eccellenza. Tra gli edifici sacri, invece, citiamo la Christ Churchill Cathedral, collocata all'interno della città medievale e - stando a quanto riportato all'interno di alcuni manoscritti - realizzata nell'anno 1030 sotto l'egida di Canterbury. Incorporata poi alla chiesa irlandese, la Christ Church viene ristrutturata nel 1870 ad opera di George Edmund Street. Sempre restando in tema di edifici sacri citiamo, poi, la St. Patric's Cathedral, edificata accanto al pozzo dove san Patrizio aveva battezzato le persone convertite. Se la struttura originaria della chiesa risale al V secolo, l'edificio ora esistente viene però realizzato tra il XII e il XIII secolo, e restaurato a scopo preventivo in epoca vittoriana. La St. Patric's Cathedral, infine, funge attualmente da location per una serie di eventi pubblici.
Tra i monumenti simbolo di Dublino una segnalazione va senza dubbio al Dublin Castle, risalente al XIII secolo, realizzato su disposizione del re Giovanni nel 1204. Splendida teca per numerose opere d'arte, il castello mantiene, della struttura originaria, soltanto la Record Tower, e risulta essere molto simile a un fortino. Per molto tempo simbolo del potere inglese in Irlanda, il castello, che sorge a Cork Hill nei pressi di Temple Bar, ha assolto alla funzione di palazzo di corte come a quella di prigione, per arrivare a rappresentare la sede, ora, della Presidenza della Repubblica. Il Salone di san Patrizio, la Wedgwood Room, la Sala dei Ricevimenti, la Sala del Trono tra gli ambienti più apprezzati del Dublin Castle, le cui fondamenta sono poste su quelle di un precedente insediamento vichingo. Non può mancare una sottolineatura, poi, per la Chester Beatty Library, posta nel giardino del castello e ricca di collezioni di volumi asiatici e mediorientali.
Ancora, citiamo il Trinity College, fondato nel 1592 da Elisabetta I, dove si sono formati culturalmente alcuni tra i più rappresentativi ed illustri personaggi della storia irlandese e che custodisce, al suo interno, il Book of Kells, uno dei più antichi manoscritti del mondo, risalente all'800 d. C. Originariamente scuola esclusivamente protestante, questo complesso universitario si trova su un'area ampia ben 16 ettari. Molto bella, ancora, la Custom House, che si affaccia, da un lato, sul fiume cittadino e, dall'altro, su Gardiner Street. Devastata, negli anni Venti, da un incendio appiccato dalle forze nazionaliste, questa architettura è stata in seguito restaurata più volte, per cui la versione attuale è il frutto delle ultime opere di ristrutturazione, ed è stata inaugurata nel 1991. Ultima nota, tra i monumenti, per uno dei simboli dublinesi, ovvero la statua dedicata a James Joyce, uno degli artisti più apprezzati in città, non a caso ricordato anche con il James Joyce Centre.
Durante il nostro soggiorno nella capitale irlandese non perdiamo l'occasione di visitare Merrion Square, ovvero una delle più ampie piazze georgiane che abbraccia, al suo interno, il parco omonimo, dove si trovano la casa di Oscar Wilde e numerose altre case. Agli amanti dei parchi Dublino propone anche il Phoenix Park, che si estende su una superficie di ben 700 ettari - esattamente il doppio di Central Park! - ed ospita, all'interno del suo perimetro, il Dublin Zoo, popolato da rettili africani, e poi campi sportivi, laghi, giardini e perfino un castello. Ricco e rigoglioso, infine, anche il St. Stephen's Green, originariamente di proprietà comunale ed utilizzato per giustiziare pubblicamente i condannati.
Per gli amanti di mostre e musei, invece, è d'obbligo una visita al National Museum, con annessa National Library, che è senza dubbio il più importante museo cittadino, e contiene, all'interno delle sue sale, una vasta selezione di opere risalenti all'Età del Bronzo. Di grande interesse, poi, anche la National Gallery, che, tra le altre opere, vanta il possesso del quadro caravaggesco "La cattura di Cristo" e di una serie di dipinti italiani. Ancora, il Dublin Civic Museum è ospitato all'interno di un edificio georgiano del XVIII secolo, ed ospita numerose collezioni e che raccontano la città.
Info utili...
- Paese: Repubblica d'Irlanda
- Clima: oceanico con precipitazioni abbondanti
- Lingue parlate: inglese; gaelico
- Religione: cattolicesimo
- Valuta: euro
- Documenti necessari per l'ingresso: carta d'identità valida per l'espatrio
... & curiosità!
- Fiume: Liffey
- Da non perdere: una visita al Guinnes Storehouse, museo dedicato alla birra scura
- Festività: San Patrick Festival (in onore del patrono nazionale)
- Piatti tipici: specialità irlandesi in genere, tra cui zuppa di agnello, torta di mele, purè di patate
- Gioiello naturale: Iveagh Garden, con cascate, fontane e un labirinto
- Cuore culturale e sociale della città: Temple Bar, ricco di locali eterogenei
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