Mobilità urbana: l'elettrico diventa chic!
Nei mesi scorsi se n'è parlato tantissimo, non fosse altro che per la ventata rivoluzionaria portata nei listini della Casa bavarese. Adesso finalmente ci siamo: la prima BMW totalmente elettrica stacca la spina e invade le strade di Amsterdam: è la città che coi suoi 7 milioni di abitanti, e oltre 5000 punti di ricarica pubblici, la prima metropoli invasa dalle citycar elettriche i3.
Dopo anni di lavoro e meno di un mese dal debutto ufficiale (e definitivo) del secondo modello del sub brand BMW i, la ibrida sportiva i8 che sarà svelata al prossimo salone automobilistico del Los Angeles Auto Show, l'auto a zero emissioni si lascia guidare per la prima volta. Un lungo test che affronta condizioni meteo avverse, pioggia, schiarite e un forte vento rappresentano la variabile di questi giorni olandesi, e domina la scena delle vie di Amsterdam e dei canali, solitamente abituati a ospitare biciclette e ciclomotori.
È proprio questo il primo aspetto da sottolineare: l'impatto "gentile" di i3 non macchia la routine della città, addentrandosi nel tessuto urbano con naturale semplicità. L'autonomia si attesta fra i 130 e i 160 chilometri, a seconda delle condizioni di utilizzo, che crescono a 300 se si sceglie la versione dotata del range extender. Ovvero un piccolo motore bicilindrico tradizionale da 34 cavalli, ausiliario, che ha il solo scopo di ricaricare la batteria, oltre alle fasi di frenata e di decelerazione. Alle doti cinetiche contribuisce in maniera determinante l'architettura dell'auto, interamente in alluminio e fibra di carbonio, che risulta leggera ma resistente quanto quella di un'auto tradizionale. A poco peso corrisponde una minore spinta, per eguali prestazioni. Le batterie si ricaricano alla presa di corrente di casa in alcune ore, ma anche alle colonnine pubbliche: in caso di ricarica veloce si può raggiungere in poco più di trenta minuti l'80% della carica.
Il piacere di guidare elttrico BMW
L'auto è sempre connessa alla rete, così anche il raggio di utilizzo (l'autonomia) è sempre sotto controllo grazie al maxi-display centrale che raffigura la mappa del navigatore, segnalando i confini virtuali degli spostamenti possibili e, altresì, indicando le colonne di ricarica in prossimità di tale demarcazione. Una apposita app per tutti gli smartphone inoltre dialoga in remoto con la vettura, indicando dati e tempi di ricarica, stato dell'auto (situazione di portiere, fari ecc.), e interagendo con il climatizzazione per rinfrescare o riscaldare l'abitacolo prima dell'utilizzo. Gli interni, realizzati con materiali riciclati per aumentare l'impatto zero della vettura, sono confortevoli e moderni: due schermi in alta definizione, la connessione always on integrata, una serie di comandi che tengono conto del diverso modo d'intendere la mobilità, ne rappresentano gli highlights. A bordo non manca nulla, come si conviene a una BMW che peraltro costa oltre 36mila euro. Su strada è un piacere viaggiare protetti ed avvolti nel silenzio, passeggiare per la città sempre informati dall'elettronica di bordo (ricchissima!) su ciò che accade intorno a noi, sapendo che appena si sceglie di premere sull'acceleratore la risposta è strabiliante. Una delle peculiarità del motore elettrico infatti è quella di offrire da subito il 100% della coppia motrice.
Così questa BMW per una città consapevolmente più pulita non tradisce neppure le aspettative dinamiche dei fan del marchio tedesco, da sempre celebre per "il piacere di guidare".
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