Sicurezza stradale: ecco le ultimissime!
Gli autovelox, che funzionano grazie all'azione simultanea di fotocamere e di fasci di luce; le telecamere compatte, che registrano il superamento dei limiti di velocità, rilevando, contestualmente, le targhe di veicoli presenti nella black list della Polizia di Stato; i sorpassometri, che monitorano la percentuale di sorpassi effettuati sui tratti vietati delle statali; i tutor, adibiti al controllo della velocità su strade ad alto tasso di incidenti: sono alcuni degli strumenti di cui la Polizia Stradale si avvale per rendere il più sicura possibile la circolazione. Che, dal punto di vista legislativo, viene regolamentata dal Codice della Strada, articolato in una serie di norme volte a tutelare pedoni e veicoli, e coerenti con le prescrizioni comunitarie ed internazionali. Approvato con D. lgs n. 285 del 30 aprile 1992, il Codice, che viene, ovviamente, periodicamente integrato ed aggiornato, al passo con esigenze e trend sociali - ricordiamo, ad esempio, l'introduzione, in data 1° luglio 2003, della patente a punti - in questo periodo è nuovamente "under construction": è in arrivo, infatti, un nuovo disegno di legge, per ora approvato dalla Commissione Trasporti della Camera.
Maggior severità delle sanzioni, sistematizzazione burocratica, una particolare attenzione per i neopatentati: queste le direttrici dell'ampio progetto di revisione del Codice. Tra i molti articoli oggetto di rielaborazione citiamo, ad esempio, il n. 115: i commi integrativi prevedono, nell'ambito del percorso di scuola guida, dieci ore di pratica che ne comprendano quattro in autostrada e su strade extraurbane e due in notturna. L'articolo 126 bis, invece, è relativo alla ripetizione della prova di idoneità - ora prevista in caso di perdita della totalità dei punti patente - che diventerà obbligatoria anche per chi, dopo aver perso cinque punti, avrà commesso altre due violazioni, in un arco di dodici mesi di tempo calcolati a partire dalla prima infrazione e comportanti la perdita di ulteriori cinque punti.
Quello dei limiti di velocità, ancora, uno dei punti cardine del disegno di legge: ed a ragione, in considerazione del fatto che il mancato rispetto di questi li dunque, per chi tiene il piede eccessivamente premuto sull'acceleratore...
Giro di vite anche nel caso di guida in stato di ebbrezza, soprattutto per gli under ventuno e per i conducenti addetti al trasporto di persone e cose, nell'esercizio della propria professionalità: se ci soffermiamo a valutare gli effetti dell'alcool sulle nostre funzioni cerebrali, troveremo certamente opportuno un inasprimento delle pene. è sufficiente, infatti, un tasso alcolemico pari a 0,2 perché la capacità di cogliere differentemente diversi stimoli risulti rallentata; se l'etilometro registra un tasso di 0,5, invece, si riscontrano mancanza di coordinazione e riflessi decisamente "slow"; un livello di 0,8 grammi di alcool nel sangue, ancora, comporta un vero e proprio tracollo nella capacità di attenzione e una valutazione errata delle distanze; per concludere, un numero che non necessita di commenti: in caso di tasso alcolemico superiore ad 1,5 la possibilità di causare incidenti risulta di 380 volte superiore rispetto a quella preventivabile in condizioni di sobrietà...
In base al disegno di legge sarà vietato guidare dopo aver assunto alcool, anche in minima percentuale, per i neopatentati e per i trasportatori: a questi ultimi, ad esempio, verrà revocata la patente se il tasso alcolico rilevato dall'etilometro risulterà superiore a 1,5. Per i conducenti minorenni, invece, si prevedono slittamenti - da uno fino a tre anni - nel conseguimento della patente.
Nuove norme, dunque, che si occupano della nostra sicurezza: obiettivo condiviso anche da Driver e Rider che, nelle versioni Italia ed Europa, ci rendono ulteriormentetutelati quando siamo a bordo della nostra auto.
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