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On the road alla scoperta del Portogallo del Nord



di Manuela Vitulliautrice del blog Pensierinviaggio.it
Il Portogallo del Nord è un’ottima destinazione per chi sta organizzando un viaggio on the road in primavera o in estate.

Il Portogallo del Nord è un’ottima destinazione per chi sta organizzando un viaggio on the road in primavera o in estate. I motivi per cui scegliere questa splendida zona sono innumerevoli: prezzi economici, bellezze paesaggistiche, arte, buona gastronomia, vini eccellenti e rinomati in tutto il mondo. Sarà per questo che questa regione del Portogallo è una delle mete preferite da enologi, sommelier e semplici appassionati di vino. Prima di iniziare con le informazioni pratiche sull’itinerario, va ricordato quanto è importante stipulare – prima della partenza - un’affidabile assicurazione di viaggio, indispensabile per affrontare gli eventuali imprevisti che potrebbero verificarsi ovunque. Una polizza come la Travel Care copre l’assistenza sanitaria 24 h su 24, la consulenza medica telefonica, il rientro sanitario in Italia e il pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e chirurgiche. Chi lo desidera, può aggiungere anche il rimborso spese per furto del bagaglio, per ritardo aereo, per smartphone, tablet o fotocamera. Così si parte senza pensieri…

L’itinerario non può che avere inizio da Porto, città suggestiva e dal fascino decadente. Ricca di storia, malinconica al punto giusto, ancorata alla tradizione ma proiettata al futuro, Porto sorprende per l’infinità di azulejos che tappezzano le pareti della città rendendole vivaci e uniche al mondo. La stazione di Sao Bento ne è un grande esempio grazie ai suoi interni ricchi di azulejos, un tesoro dal patrimonio inestimabile. Da non perdere Lello, una delle librerie più famose al mondo per l’architettura inimitabile e il grandioso stile liberty, e la Casa da Musica, realizzata nel 2001, nell'anno in cui Porto è stata nominata Capitale Europea della Cultura, e divenuta ormai l’emblema della città. Gli appassionati d’arte non possono perdere il Museo di Serralves, un edificio moderno circondato da 18 ettari di natura rigogliosa. Ma la zona più affascinante di Porto resta il centro storico, da cui si ammira il meraviglioso lungofiume. Lì, sulle sponde del fiume Douro, vi sono le imbarcazioni tradizionali, i barcos rabelo, che un tempo trasportavano il vino dalle tenute in cui veniva prodotto sino alla foce del fiume, prima che venissero costruite le dighe permettendo la navigazione anche ad altri tipi di imbarcazioni. Non è un caso se, proprio sul lungofiume, si trovano alcune tra le più prestigiose winery in cui prendere parte ad un’indimenticabile degustazione delle varie tipologie di Porto.

Gli estimatori del vino non possono fermarsi a Porto, bensì devono procedere leggermente più a sud, per immergersi nella Douro Valley. Arrivando a Vila Nova de Gaia, si parte con la visita alle cantine in cui il Porto viene lasciato invecchiare. Qui gli esperti locali sono pronti ad accompagnare i visitatori in un viaggio che avvolge i cinque sensi. Va da sé che, per chi esplora questa zona del Portogallo, il souvenir per antonomasia non può che essere una bottiglia di Porto, magari accompagnata dal suo calice particolare.

Coloro che amano immergersi nella natura resteranno piacevolmente basiti dinanzi al cuore selvatico del Portogallo del Nord: il Peneda-Gerês National Park. Si tratta dell'unico Parco Nazionale del Portogallo, un'oasi selvaggia, quasi mistica, in cui è fin troppo facile trovare la serenità tra cascate imponenti, antiche strade romane e massi mastodontici che rendono il paesaggio surreale e degno di un film fantasy.

Last but not least, il Portogallo si distingue anche per il cibo. La gastronomia, rigorosamente accompagnata da un calice di vino locale, è capace di regalare piacevoli sorprese. Dai petiscos – una sorta di antipasti che ricordano le tapas spagnole – ai dolci tipici, c’è l’imbarazzo della scelta!

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