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Le città amate dagli stranieri: 5 perle che non ti aspetteresti

Alcune delle mete più amate dai turisti che arrivano dall'estero nascondono tesori poco conosciuti anche dagli italiani: ecco quelli da scoprire tra Sud e isole.

Ovviamente ci sono Roma, Milano e Venezia, imbattibili sul podio. Ma ci sono anche Bari, Alghero e Olbia tra le città più amate dagli stranieri in viaggio in Italia secondo le classifiche che ogni anno analizzano i gusti dei turisti, come quella di Skyscanner. Tra le destinazioni “top” abbiamo scelto cinque perle del Sud e delle isole, bellissime in estate: per il loro mare, i loro tesori nascosti e un'accoglienza che le trasforma in mete da non perdere nella bella stagione, alla ricerca di piccole curiosità.

  • Catania. L'Etna, il mare e le meravigliose architetture barocche che fanno del centro di Catania un tesoro patrimonio dell'Unesco. Ma non solo: la città conserva anche un gioiello come il MacS – Museo Arte Contemporanea Sicilia. Un polo regionale dedicato all'arte, che vanta una sede particolarissima come la badia piccola del monastero di San Benedetto, simbolo della clausura che fu scelto da Franco Zeffirelli per il suo film “Storia di una capinera”, tratto dal romanzo di Giovanni Verga.
  • Trapani. Se cercate un angolo di Sicilia che dia veramente il senso di ciò che il mare e la pesca significano per quest'isola, quello è il mercato del pesce di Trapani. In un siciliano strettissimo i venditori invitano a comprare le prelibatezze del giorno, in uno scoppio di profumi, suoni e colori. L'abbaniata, così si chiama in dialetto il richiamo per pubblicizzare le merci, si trasforma in una cantilena dalla musicalità originale, che tra le 7 e le 9 del mattino accoglie chi è alla ricerca dell'originalità di uno dei mercati ittici più noti.
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  • Alghero. Bellissima fuori, bellissima dentro. Ad Alghero le grotte sono tra gli angoli più suggestivi, meta per i sub e per chiunque voglia visitare il complesso carsico del Giglio. La più bella è la Grotta dei Cervi, così chiamata perché vi è stato ritrovato il fossile di un Megacero, una specie derivata dal Magalocervus. La grotta si articola su tre livelli, uno esterno, uno interno e uno sommerso interno con un altro attiguo nella parte esterna, dove si apre una grande arcata con profondità variabili di circa 15/20 metri. In alcune nicchie si possono osservare anche meravigliosi coralli.
  • Cagliari. Luogo di fantasmi, streghe e misteri. Cagliari è una città che sotto le proprie fondamenta ne nasconde un'altra, la cosiddetta Cagliari sotterranea: un complesso di tombe, ipogei e cunicoli, costruiti soprattutto in corrispondenza dello storico quartiere Castello. Di origine romana, tutte queste strutture furono ampliate durante il Medioevo e utilizzate nel corso della storia per le funzioni più disparate: per seppellire i morti, come rifugi antiaereo, talvolta trasformate in prigioni per la tortura. Un mondo parallelo che è sempre stato avvolto dal mistero, tanto che si racconta che nel quartiere di Castello in certe sere si possano incontrare i fantasmi che vivono nella città sotterranea.
  • Bari. Un tour sulle tappe della devozione pugliese è un modo inconsueto per visitare Bari sotto un altro punto di vista. Partenza obbligata è la chiesa di San Nicola, il patrono della città al quale i baresi sono devotissimi. Ma il passo successivo è nel cuore di Bari vecchia dove si contano ben 120 edicole votive, immagini dell'Addolorata presenti in vicoli, corti, strade e piazze del quartiere, in gran parte realizzate tra il 1700 e il 1800. L'Addolorata divenne patrona della città proprio nel 1700, quando il 15 settembre liberò Bari da un' epidemia di peste che aveva distrutto la città.

 

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