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Il mal di testa: tipologie e cure

Il mal di testa è in assoluto il disturbo più diffuso. Ben il 95 percento della popolazione ha sperimentato in maniera più o meno forte, l'emicrania.

Per alcuni il dolore diventa addirittura invalidante, trasformandosi in una vera e propria patologia. Ma c'è mal di testa e mal di testa, le forme più diffuse sono tre:l'emicrania (con o senz'aura), la cefalea tensiva (la più diffusa) e la cefalea a grappolo (la più dolorosa). L'emicrania è una condizione cronica, in cui il dolore si localizza solo a un lato della testa, vicino alle tempie, da quì può diffondersi verso la nuca o gli zigomi fino alle mascelle. Chi ne soffre cerca il buio e silenzio. L'emicrania senz'aura ha una durata minore e meno intensa rispetto a quella con aura.

Mentre la cefalea tensiva si scatena dopo uno stress fisico o psichico e di solito passa velocemente. Ma può cronicizzare diventando un mal di testa quotidiano. Si manifesta con un senso di oppressione e pesantezza al capo. Infine, la cefalea a grappolo è quella più dolorosa. I suoi attacchi si raggruppano in periodi di 1-2 mesi e sono insopportabili. Il dolore si irradia soprattutto nella zona oculo-fronto-temporale. È associata a lacrimazione, arrossamento congiuntivale, al naso che cola, sudorazione facciale. Per chi ne soffre sono fondamentali corretti stili di vita: non fumare, limitare gli alcolici, svolgere moderata attività fisica, dormire regolarmente e mangiare alla stessa ora. Quando rivolgersi al medico? Secondo la 'International Headache Society'quando gli attacchi di mal di testa sono frequenti, almeno quattro in un mese, anche in base all'intensità del dolore.

La cefalea si può curare, oggi sono disponibili diverse terapie, tra le più tradizionali e innovative, in base alle personali necessità: variano da caso a caso. È bene, dunque, recarsi in un centro specializzato in cui medici esperti sapranno valutare la situazione. Spesso, ci si sottopone a esami inutili. Mentre è sufficiente un approfondito esame neurologico (eseguito da un neurologo esperto) supportato, eventualmente, (solo) da una Tac per la diagnosi del mal di testa. I centri specializzati lo sanno bene.

La cura più comune per mal di testa banali sono gli analgesici. Mentre ra le ultime novità farmacologiche oggi troviamo i "triptani", prescritti dal medico come prima scelta per l'attacco emicranico. Ma il futuro nella cura delle cefalee, come hanno già dimostrato diversi studi scientifici, è la neuromodulazione, come la stimolazione vagale e la stimolazione del nervo occipitale. Utili, specie quando i farmaci tradizionali non risultano più efficaci.

Esistono poi anche i rimedi alternativi come l'omeopatia, che dispone di numerosi rimedi contro il mal di testa. È bene rivolgersi a un medico omeopata e intraprendere un percorso terapeutico personalizzato per eliminare il disturbo. Altro beneficio si può trarre dalla riflessologia perché riduce lo stress e favorisce il rilassamento, migliora la circolazione, rivitalizza l'energia dell'organismo e stimola l'eliminazione delle tossine. Una terapia che non ha controindicazioni né effetti collaterali. L'importante è sempre rivolgersi a esperti.

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(In collaborazione con PiùSaniPiùBelli)

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