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Sempre in viaggio per lavoro? I pro e i contro di una carriera itinerante

Sempre in viaggio per lavoro? I pro e i contro di una carriera itinerante | Allianz Global Assistance

Gli affari vi portano in giro per il mondo? Oltre a un’opportunità potrebbe rivelarsi un importante fattore di stress! Tra dovere e piacere non dimenticate di stipulare un’assicurazione di viaggio ad hoc.

Nonostante grazie alla tecnologia e all’uso di internet sia sempre più facile restare in contatto con realtà distanti e internazionali, è pur vero che trattative importanti o accordi particolarmente delicati richiedono ancora colloqui “face to face”.

Spesso il viaggio di lavoro può rappresentare una valida opportunità per ampliare i propri orizzonti, conoscere realtà profondamente differenti dalla propria, assaporare la cultura dei Paesi esteri, intessere relazioni proficue. Un'attività che affascina soprattutto chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro, giovani professionisti curiosi e ansiosi di fare carriera e andare alla conquista del mondo. Per coloro che, invece, contano anni e anni di lavoro alle loro spalle, spesso dover stare sempre con la valigia pronta per una nuova partenza può iniziare a rappresentare un problema, soprattutto per chi ha una famiglia. Ma viaggiare per lavoro non presenta solo contro, ci sono grandi vantaggi che possono portare ad una crescita professionale, che magari non sarebbe auspicabile rimanendo nel proprio paese e in ufficio tutto il giorno.

Viaggio per lavoro, quali i contro

Ovviamente a incidere con maggior negatività sui soggetti che hanno abbracciato una carriera itinerante c'è il fattore stress, che colpisce indipendentemente dall'età: uno studio realizzato da Scott A. Cohen della Surrey University (Inghilterra) e Stefan Gössling della Linneaus University (Svezia) e pubblicato sulla rivista Environment e Planning, ha messo in evidenza tutti i rischi per la salute che comporta viaggiare continuamente per lavoro. Disturbi che colpiscono a livello fisico, psicologico e sociale e possono provocare patologie gastrointestinali, ansia stress e indebolire il sistema immunitario.

Secondo un'altra ricerca condotta da Booking.com quello che sembrerebbe stressare di più i 93% delle figure professionali sempre in viaggio sarebbe la programmazione e l'organizzazione dello stesso: la prenotazione del soggiorno, i transfer, le ricevute da conservare. Un'altra percentuale è messa invece a dura prova da ritardi o cancellazione dei voli (47%), dal jet leg (35%) e dalle code ai controlli per la sicurezza (34%).

Sempre in viaggio per lavoro? I pro e i contro di una carriera itinerante | Allianz Global Assistance

Viaggio per lavoro, come evitare lo stress

Inoltre, in fase di organizzazione, non bisogna trascurare la stipula di una buona assicurazione di viaggio per evitare le conseguenze di eventuali imprevisti o ulteriori perdite di tempo. Allianz Global Assistence mette a disposizione di chi deve viaggiare per affari la polizza Travel Business che include servizi di assistenza e spese mediche mirate per le proprie esigenze e una gamma di servizi aggiuntivi che includono, tra gli altri, la protezione di bagagli, smartphone e tablet o il rimborso in caso di ritardo del volo aereo. In caso di ricovero ospedaliero, ad esempio, l'assicurazione si occuperà del pagamento diretto delle spese mediche o chirurgiche, di rimborsare eventuali spese farmaceutiche o cure riabilitative. Non solo! La polizza garantisce anche la messa a disposizione di assistenza legale qualora fosse necessaria. E se il volo di andata ritardasse? In caso di una attesa maggiore alle sei ore si avrà diritto al rimborso delle spese di ristorazione, taxi o vettura a noleggio.

Ci sono poi anche altre soluzioni e consigli che possono aiutare a ridurre lo stress legato a un viaggio di lavoro, fra cui:

  • controllare di avere un documento valido per il luogo in cui si deve andare;
  • viaggiare con pochi contanti e una carta di credito;
  • verificare quali spine elettriche siano in uso nel paese in cui si va;
  • utilizzare una valigia di dimensioni ridotte, al cui interno inserire solo il minimo necessario;
  • portarsi dietro delle medicine e dell'acqua;
  • informarsi sulle condizioni sanitarie del paese dove si deve andare;
  • scegliere un hotel in una posizione centrale, o comunque vicino a stazioni della metropolitana o del treno;
  • avere sempre con sé smartphone, pc o tablet per rimanere connessi con la propria azienda.

Nonostante le ricerche scientifiche sembrino mettere in evidenza gli aspetti negativi legati alle frequenti trasferte di lavoro, partire in sicurezza con Allianz Global Assistance rappresenta già un primo passo per diminuire lo stress e godersi i vantaggi che un'esperienza come questa può offrire. I benefici, infatti, non si contano solo in termini di crescita professionale, ma anche personale. Conoscere nuove persone e condividere conoscenze, competenze e idee non può che arricchire il proprio patrimonio culturale e aprire la strada verso nuove e interessanti opportunità! Un viaggio di lavoro porta poi spesso a migliorare la propria performance professionale, aumentando la motivazione e cambiando in senso positivo l'approccio all'attività. Chi deve viaggiare per una trasferta di lavoro è infatti generalmente più energico e disposto a lavorare di più, perché il contatto diretto con il cliente o potenziali partner spinge il dipendente a fare sempre meglio.

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