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Quali sono i Paesi dove le madri vivono meglio? Scopri la top 10

Quali sono i Paesi dove le madri vivono meglio? Scopri la top 10 | Allianz Global Assistance

Cogli l’occasione della festa della mamma per scoprire quali sono i Paesi europei che si distinguono per qualità della vita delle madri, disponibilità dei servizi per l’infanzia e sussidi statali.

Il 14 maggio si celebrerà la festa della mamma, un’occasione per la famiglia di stare insieme, magari proprio organizzando un bel viaggio. La festività è riconosciuta a livello mondiale e interessa in particolar modo le località europee, dove potrebbe essere una buona idea programmare una vacanza: scopri i Paesi più belli dove festeggiare la festa della mamma e parti in sicurezza con la giusta assicurazione.

Chiaramente l’Europa offre moltissime possibilità per una vacanza, breve o lunga che sia; tuttavia può essere interessante vedere – con l’occasione della festa della mamma – quali siano i migliori 10 Paesi per la qualità di vita delle mamme, così magari da poter programmare un viaggio in una di queste destinazioni.

Finlandia

In Finlandia, quando una donna è incinta, lo stato regala il cosiddetto “pacco maternità”, ovvero una serie di oggetti importanti per i primi mesi di vita del bambino – come vestiti, tutine e asciugamani – oltre a un sussidio per tutti i bambini fino al primo anno di vita. La madre percepisce poi l’assegno di maternità per un totale di 263 giorni lavorativi, di cui 150 sono deputati al congedo maternità; anche il padre può beneficiare dell’assegno paternità di 6-12 giorni lavorativi al momento della nascita del figlio. Uno dei genitori può inoltre scegliere di restare a casa e prendersi cura del figlio fino a quando non compie i 3 anni, mantenendo il proprio posto di lavoro.

Svezia

I genitori svedesi possono godere di 480 giorni pagati di congedo parentale, che possono essere distribuiti nell’arco dei primi 8 anni di vita del bambino; è obbligatorio però che il padre usufruisca di almeno 60 giorni del congedo. I genitori ricevono un sussidio di 120€ al mese fino a che il figlio non compie la maggiore età, inoltre quest’ultimo può frequentare l’asilo per il numero di ore lavorate dai genitori, i quali possono prendere giorni di permesso illimitati e pagati per stare a casa coi figli quando questi ultimi sono malati.

Norvegia

La Norvegia è sicuramente uno degli stati più generosi per quanto riguarda il contributo economico ai genitori: ogni neomamma che non lavora riceve infatti 6.000€ per i bisogni dei primi mesi e successivamente può usufruire di un assegno di 750€ al mese dai 13 ai 23 mesi del bambino qualora non abbia ancora un lavoro. Lo stato versa inoltre 200€ al mese fino al raggiungimento della maggiore età del figlio su un conto corrente aperto dai genitori: tali soldi non possono essere spesi e andranno al figlio al compimento dei 18 anni.

Gran Bretagna

Nel Regno Unito le neomamme possono invece usufruire del servizio di un’ostetrica che arriva direttamente a casa loro nel periodo successivo al parto; inoltre, per il primo anno di vita del bambino le medicine sono gratuite per lui e per la madre. Di contro, però, gli asili nido sono molto cari per cui, anche se sono previsti alcuni sgravi fiscali, molti bambini non possono frequentarli.

Olanda

Il congedo di maternità in Olanda è di 16 settimane tuttavia, da quando il bambino ha 3 mesi, le madri possono usufruire della maternità facoltativa, che è sostanzialmente un part-time che dura fino a che il figlio non compie gli 8 anni. La soluzione del part-time consente alle madri di mandare il figlio all’asilo nido per soli 3 giorni alla settimana ed è particolarmente caldeggiata dallo stato olandese, il quale fornisce anche un sussidio di circa 70€ al mese per bambino.

Germania

In Germania le mamme ricevono 180€ ogni mese dallo stato, in più usufruiscono di sussidio calcolato sul guadagno dell’anno precedente, che in media si aggira intorno ai 300€. Per quanto riguarda l’asilo nido, invece, metà del costo viene pagato dal comune, ma comunque è molto diffusa la pratica delle “Tagesmutter”, ovvero persone che accolgono nella propria casa fino a 7-8 bambini.

Austria

Le madri in Austria ricevono un sussidio di 1000€ al mese per 12 mesi alla nascita del bambino, inoltre beneficiano di un ulteriore contributo di 150-180€ al mese fino al compimento dei 24 anni di età del figlio. Dal momento che gli asili nido pubblici sono spesso pieni, lo stato sovvenziona quelli privati che quindi accolgono i bambini gratuitamente. Anche il congedo per maternità è inoltre molto lungo e le madri hanno diritto al part-time fino al sesto anno di età del figlio.

Svizzera

In Svizzera le madri possono beneficiare di condizioni agevolate per quanto riguarda il lavoro part-time, che riesce comunque a garantire un buon introito in termini economici. Qualora invece la madre avesse un lavoro full-time, può sempre usufruire dello Spillchischta (una sorta di asilo nido privato) o del servizio di Tagesmutter analogo a quello tedesco.

Francia

I genitori in Francia godono di un sussidio mensile di 180€ per i primi anni di vita del bambino e le mamme che lavorano part-time possono ottenere un completamento di stipendio; con il secondo figlio scatta, inoltre, l’allocazione familiare: 130€ al mese che vengono dati alla famiglia fino al raggiungimento della maggiore età dei figli. Per quanto riguarda gli asili nido, ci sono diverse opzioni a disposizione delle mamme, che possono scegliere di avvalersi del nido pubblico, privato, aziendale o anche delle assistenti materne.

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Portogallo

In Portogallo le madri hanno diritto a un congedo parentale sia per i 30 giorni precedenti alla nascita del bambino, sia per le 6 settimane successive al parto; i genitori possono poi usufruire del congedo parentale prolungato per ulteriori 3 mesi dopo il congedo iniziale. Nel caso in cui si scelga il congedo di 120 giorni, verrà corrisposto il 100% dello stipendio, mentre se si sceglie di avvalersi dei 150 giorni di congedo verrà corrisposto l’80%.

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