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Croazia on the road

Lussino. Questo piccolo paesino si caratterizza per il ritmo lento, la spensieratezza e il godersi ogni momento senza fretta.

Fare le valigie e partire. Così, senza orari. Pochi bagagli, una cartina e tantissima voglia di esplorare, scoprire e assaporare un angolo di Croazia. Attraversata la frontiera croata, a Brestova si può prendere il traghetto per Porozina, sull’isola di Cres. Il piccolo centro è formato da casettine basse, due o tre piani al massimo, che si accalcano una contro l’altra, si stringono attorno a piccolissimi vicoli, e hanno tinte pastello. Fanno da contorno a un bellissimo porticciolo, dove si fa largo una piazzetta con tantissimi ristoranti e bar che si affacciano sul mare. Questo piccolo paesino si caratterizza per il ritmo lento, la spensieratezza e il godersi ogni momento senza fretta. Quindi, si può fare una passeggiata tra i vicoli e i piccoli negozietti tipici del centro, dove all’interno dei portoni aperti vendono olio e prodotti artigianali.

Alla ricerca delle spiagge

In sella alla moto ci si può spostare sull’isola per andare alla ricerca di qualche bella spiaggia, come quella Valun, che si trova sul lato occidentale. È formata da ciottoli e rocce che permettono all’acqua di essere meravigliosamente limpida. Valun ha anche un piccolo centro e una viuzza che costeggia il mare con vari ristorantini.

Proseguendo il tour si raggiunge il centro di Cres, dove sorge il Vransko Jezero, un lago molto grande, circondato dalla tipica foresta mediterranea dell’isola. Costeggiandolo si può ammirare la bellezza dall’alto, visto che la strada scorre poco più in su rispetto alle sue rive.

Lussino e dintorni

Proseguendo il viaggio si arriva a Lussino (isola a sud di Cres), a cui è collegata da un brevissimo ponte. La strada che unisce le due isole è strettissima, però il paesaggio è eccezionale in tutta l’isola. Osor è il paese che da Cres si dirama quasi fino a Lussino, collegando i due centri. Per chi desidera rimanere il più lontano possibile dalla civiltà può fare un salto a Punta Kriza, una piccola penisola con campeggi (anche per naturisti) e una piccola spiaggia di sabbia.

Poi, si può fare un salto a Cikat, insenatura di ghiaia circondata da una folta pineta, o a Valdarke, ideale per chi è in cerca relax. Altra spiaggia ideale per che ama la tranquillità è Porat di Trasorka: un’insenatura con un piccolo molo per l’attracco che dista poche bracciate a nuoto dall’isolotto deserto di Trasorka.

Ultimo giro dell'isola

Il tour sull’isola si può concludere visitando il minuscolo borgo di Beli. Sorge su un promontorio a picco sul mare dal quale parte una passeggiata che, dopo un dislivello di un centinaio di metri, porta alla spiaggia, di modeste dimensioni, ma molto particolare. Qui si può noleggiare una delle canoe per raggiungere le calette nascoste lungo la costa.

In collaborazione con TuristiPerCaso

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