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La Baia di Ieranto, una meraviglia della natura

La Baia di Ieranto, una meraviglia della natura  | Allianz Global Assistance

La Baia di Ieranto è un’imperdibile attrazione della penisola sorrentina: ecco come raggiungerla e quali sono le meraviglie naturali da non perdere.

La zona di Sorrento è conosciuta per essere la “terra delle Sirene”: proprio la punta estrema della penisola sorrentina, secondo la leggenda, sarebbe la loro casa. Stiamo parlando della Baia di Ieranto, nome che deriva dal greco Ieros, ovvero luogo sacro, che sarebbe secondo Omero la località dove le Sirene hanno incantato Ulisse. La Baia di Ieranto si allunga dal borgo marinaro di Nerano fino quasi a Capri e oggi è di proprietà del FAI. Ma come arrivare alla Baia di Ieranto? E quali sono le bellezze da ammirare?

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Baia di Ieranto, il sentiero per raggiungerla

Per capire come arrivare alla Baia di Ieranto dovrai partire da Nerano, in particolare dalla frazione di Massa Lubrense. Da questo caratteristico borgo di pescatori ha infatti inizio il sentiero che conduce alla baia. Dalla piazza del paese dovrai seguire la strada principale in discesa per qualche metro: a un certo punto troverai sulla destra l’imbocco del sentiero. Quest’ultimo procede in piano per circa un chilometro, passando davanti alla Villa Rosa, dove visse Norman Douglas.

Dopo un pezzetto in discesa fra i muretti a secco, improvvisamente la vista si apre su Capri, di cui potrai distinguere i maestosi Faraglioni, Punta Campanella e gli isolotti dei Galli. Lungo il sentiero per raggiungere la Baia di Ieranto potrai anche notare dei resti di forni per la calce: agli inizi del ‘900 questo luogo era infatti di proprietà di una grossa impresa che lo trasformò in un villaggio minerario per estrarre la calce.

Il sentiero è lungo circa 6 chilometri e mediamente ci vogliono 4 ore, fra andata e ritorno, per percorrerlo. Ha un grado di difficoltà medio, per cui ricordati di partire attrezzato.

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Cosa vedere nella Baia di Ieranto?

Nell’elenco di cosa vedere a Napoli e nei suoi dintorni, sicuramente non può mancare la Baia di Ieranto. Lungo il percorso che conduce a questo luogo troverai un bivio: da una parte puoi salire fino a Montalto e Punta Penna, dall’altra puoi scendere fino alla piccola spiaggia di ciottoli della Baia di Ieranto. Si tratta di un luogo veramente suggestivo, dove potrai fare il bagno di fronte ai Faraglioni, in un’area protetta dove le imbarcazioni a motore non possono accedere.

La Baia di Ieranto si apre sulla costa meridionale della penisola sorrentina. Le due aree che compongono l’insenatura, ovvero Baia Grande e Baia Piccola, sono divise da Punta Capitello. L’area di proprietà del FAI è a sua volta divisa in due zone distinte, quella rocciosa e ripida che finisce a Punta Campanella e quella del promontorio che si estende dalla sommità di Montalto fino al mare aperto nella zona a sud ovest di Punta Penna.

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La Baia di Ieranto è di particolare interesse anche dal punto di vista oceanografico. Qui, infatti, confluisce la circolazione del Golfo di Napoli e di quello di Salerno.

Se hai deciso di non perderti la magia della Baia di Ieranto ricordati di portare con te ombrellone, lettino e tutto il necessario per una giornata al mare, perché sulla spiaggia non è presente alcun tipo di stabilimento attrezzato.

Per visitare in tutta tranquillità la Baia di Ieranto scegli un’assicurazione viaggio in Italia, così da essere sicuro in caso di spiacevoli imprevisti e poterti godere in serenità la tua vacanza campana.

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