Scopri le steppe della Mongolia in sicurezza con Allianz Global Assistance
Se sei un viaggiatore seriale e hai voglia di metterti alla prova parti alla scoperta della Mongolia, una terra tanto difficile quanto splendida
Se siete affascinati dai viaggi estremi, allora la Mongolia è sicuramente una delle mete più adatte: situata in uno degli angoli più remoti del pianeta, la terra mongola è una zona ancora per larghissima parte incontaminata e caratterizzata da una civiltà ancorata a un passato ormai quasi perduto, in cui il mezzo di locomozione privilegiato è il cavallo e la propria abitazione si sposta a seconda delle esigenze.
Un’esperienza in Mongolia è una sfida sotto molti punti di vista: ci vogliono parecchie ore di volo per raggiungere la capitale Ulan Bator, una volta giunti sul posto ci si deve affidare ai mezzi locali per gli spostamenti e soprattutto ci si deve adattare alla cultura locale. Dal momento che una volta usciti dalla capitale i servizi sono molto ridotti è importante tutelarsi preventivamente contro eventuali imprevisti stipulando un’assicurazione sanitaria in grado di intervenire laddove ce ne fosse la necessità: Allianz Global Assistance ha ideato Travel Care, l’assicurazione viaggio adatta a chi vuole andare alla scoperta della Mongolia. L’assicurazione garantisce assistenza sanitaria 24h su 24h, il trasporto dell’assicurato all’ospedale più vicino e l’invio di medicinali urgenti, tutte cose che se ci si trova dispersi nella steppa possono rivelarsi fondamentali.
La prima tappa di un viaggio in Mongolia non può che essere Ulan Bator: la capitale è moderna e a tratti caotica, ma comunque ricca di monasteri, musei, mercati e mille altre attrazioni. Ulan Bator è anche l’unico posto dove vengono accettate valute straniere e dove sarà quindi possibile cambiare il proprio denaro con la valuta locale: a questo proposito bisogna rilevare che la moneta locale – il Tugrug – è piuttosto debole, circola solo sotto forma di banconote e il taglio più alto corrisponde a circa 10€, di conseguenza bisogna prepararsi a girare con un gran numero di banconote nel portafoglio.
Una volta visitata Ulan Bator ci si dovrà affidare alle guide locali per esplorare il resto del Paese: bisogna tenere presente che la Mongolia conta circa 47.000 chilometri di strade di cui solo 1.200 sono asfaltati; il resto delle strade sono sterrate e molto spesso non segnalate, di conseguenza avvalersi di una persona che conosca la geografia e la topografia del luogo è fondamentale per non rischiare di perdersi nella steppa. È ovviamente possibile anche partire in esplorazione per conto proprio, tuttavia quest’ultima è un’opzione molto rischiosa e sconsigliata: qualora ci si dovesse smarrire nella steppa o nel deserto del Gobi ci vorrà ben più di una buona assicurazione sanitaria per riuscire a tornare a casa incolumi.
È quindi essenziale entrare nel giusto stato mentale per affrontare un viaggio in Mongolia: essendo il territorio vasto e inospitale e la popolazione nomade, è chiaro che molte delle comodità cui gli Europei sono abituati non saranno disponibili. Bisognerà quindi mettersi nell’ottica di lavarsi poco spesso, mangiare quello che c’è a disposizione di volta in volta e ricorrere a soluzioni di fortuna per quanto riguarda la risoluzione degli imprevisti che possono capitare durante l’esplorazione.
Altro tratto caratteristico è che buona parte della popolazione è ancora nomade e molto legata alle proprie tradizioni: vige, infatti, un codice di condotta non scritto che tutti, anche gli stranieri, sono tenuti a rispettare. Le case e le gher dei nomadi sono aperte a tutti, vi si può entrare senza bisogno di chiedere il permesso e si verrà rifocillati senza complimenti: data l’asperità del territorio c’è inoltre una grande volontà di reciproco aiuto e ciò rende l’escursione nelle selvagge terre mongole molto sicura, almeno dal punto di vista della relazione con gli altri essere umani.
Date tutte queste condizioni talora al limite dell’estremo, è ovvio che per affrontare al meglio un viaggio del genere sia assolutamente obbligatorio godere di un perfetto stato di salute; non si può rischiare di partire con i postumi di un’influenza e di un altro malanno: per questo motivo è opportuno tutelarsi con un’assicurazione viaggio che possa rimborsare i costi del viaggio in caso di annullamento come la Travel Cancel, la polizza viaggio che garantisce il rimborso dei costi del viaggio per motivi sanitari o lavorativi.